Antichi Romani

Questa notte non riuscivo a dormire e come al solito ho cominciato a pensare alle cose più assurde. Così anziché contare pecore, mi sono detto: “Ma gli antichi romani avevano un pensiero più semplice, meno complicato del nostro. Erano più diretti con i loro pensieri e non erano cervellotici e contorti come noi che per dire una cosa partiamo da lontano. Loro invece con dieci parole riuscivano a dire quello che noi diciamo con mille.”

E nel cercare una spiegazione ho pensato che in effetti il loro vocabolario era assai ridotto rispetto al nostro.

Non credo che ci siano studi fatti ma ad occhio e croce ho l’impressione che forse avessero dalle 2000 alle 5000 parole in meno rispetto a noi. E così nel cuore della notte, invece delle pecorelle ho cominciato a elencare tutte le parole che i romani antichi non conoscevano. Nella tecnologia, tutti i macchinari, in ingegneria tutte le attrezzature, nei trasporti gli aerei, i treni le auto i motori. Nella chimica tutti quegli elementi che sono stati scoperti negli ultimi tre secoli. E poi la psicologia, l’elettricità, la TV, il ferro da stiro, la motocicletta, il trapano, gli occhiali da sole, le sigarette, gli accendini, le patate, il mais, i pomodori, l’ananas, il whiskey, il limoncello, i tortellini, gli spaghetti, il tiramisù, la cioccolata.

Insomma conoscevano molte meno cose e ciò nonostante hanno conquistato il mondo.

Il pensiero dei romani era molto schematico e lineare. O bianco o nero. La vita a quei tempi era dura e il loro motto era “mors tua vita mea”. Perciò la gente doveva solo obbedire alle ferree leggi dell’impero. Tutto veniva deciso e fatto per ingigantire il potere di Roma perché solo così ne avrebbero giovato anche i cittadini. E forse avrebbero potuto continuare ancora per qualche secolo, nonostante che la ricchezza e il “benessere” cominciassero a corrompere l’animo umano. Ad accelerare la fine invece arrivò il cristianesimo che come tutte le religioni ha soppiantato la legge degli uomini basata sull’esperienza, con la legge divina basata sul nulla.

20-03-2020

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